Una ventata di aria di montagna, un soffio di aria di città

Il sesto e ultimo museo della leggenda dell’alpinismo è stato dedicato all’eccelsa disciplina dell’arrampicata. Il bizzarro museo offre uno sguardo nella storia delle montagne e regala scenario da sogno a 360°: dalle Dolomiti di Lienz a est fino al Gruppo delle Odle a ovest e dalla Marmolada a sud fino alle Valli di Zillertaler a nord.

Nel Castello di Brunico, l‘antica residenza estiva dei principi vescovi, tutto ruota intorno ai popoli delle montagne di tutto il mondo. Dietro le antiche mura scoprirete l’eredità delle montagne e vi tufferete nella vita quotidiana dei popoli delle montagne. Ammirate gli oggetti della vita dei solitari insediamenti delle montagne, le ricostruzioni delle abitazioni e le impressionanti riprese video girati nelle antiche sale storiche.

Brunico è un gioiellino medievale di rara bellezza. Negli edifici cittadini decorati si trovano numerosi negozi in cui fare shopping, accoglienti caffè e piccoli bar in cui fermarsi. A chi tra un giro di shopping e l’altro vuole fare il pieno di cultura, consigliamo una visita al museo comunale, alle chiese del centro storico e ai pittoreschi cimiteri dei soldati nel bosco.

Dai masi di montagna alle botteghe artigiane, dai braccianti alla nobiltà di campagna: nel Museo provinciale degli usi e costumi imparerete passo passo la vita dei più disparati ceti sociali degli ultimi secoli. Girovagate tra le stanze signorili della residenza barocca Mair am Hof, entrate negli antichi masi contadini di una volta e scoprite l’antica arte manufatturiera. Ne resterete entusiasti.

Simile a un nido di un rapace troneggia sul paese eretto sulle rocce: il Castello di Tures che si annovera tra le più belle, maestose e grandi fortezze della regione. Oltre 20 sale arredate, tra cui la misteriosa sala dei fantasmi, la sontuosa sala dei cavalieri, la camera della tortura e la stube in stile tardo gotico possono essere visitate durante una visita al castello.

Nel museo delle miniere a Predoi vi attende un’avventura fuori dal comune. Più di 20 cunicoli e gallerie sono state scavate nel corso dei secoli nella montagna per estrarre metalli attraverso un duro lavoro certosino. Con un trenino dei minatori vi addentrerete nella Galleria di Sant’Ignazio lunga 1.100 metri in cui troverete anche una stazione climatica, un luogo davvero particolare per la terapia di persone con problemi alle vie respiratorie.

Una delle peculiarità dell’Alto Adige è che in un’area così ristretta convivono ben tre gruppi linguistici, tra cui anche i Ladini. Questa bizzarra lingua risale alla lingua popolare dei funzionari e dei soldati romani e si è mantenuta nel corso dei secoli così come la ricca cultura. Questo singolare museo è dedicato a quest’identità linguistica, alla sua storia evolutiva e alla sua straordinaria cultura.

Che sia all’arrivo, alla partenza o durante un giorno di vacanza, Bressanone, la città più antica del Tirolo con le sue numerose opere d’arte e i pittoreschi portici, merita sempre di essere visitata, proprio come il Monastero di Novacella che incanta non solo per la sua architettura, bensì per le pregiate uve che vengono pigiate qui. Procedendo verso nord, la rocca di Fortezza cinge come un baluardo la Valle Isarco. Secondo le leggende, nel labirinto dagli innumerevoli cunicoli e sale sarebbe ancora nascosto un tesoro.

A un’ora di distanza dal nostro hotel a Valdaora si trova il capoluogo di provincia, Bolzano, in cui il tradizionale stile di vita altoatesino incontra la leggerezza dell’essere tipicamente italiano. Girovagate tra i pittoreschi portici con i numerosi negozietti, pianificate una visita a Ötzi presso il Museo Archeologico, sondate i misteri dell’agricoltura altoatesina nel Museo di Scienze Naturali di Bolzano e scoprite l’arte contemporanea nella Fondazione Museion.

Merano, l’elegante città termale in cui si rivivono i bei tempi andati dell’Impero austro-ungarico, vale la pena di essere visitata. Qui potrete scoprire numerose bellezze, tra cui i portici medievali, la straordinaria architettura art nouveau del quartiere residenziale, il sontuoso Kurhaus, gli idilliaci viali, le terme dal design moderno e naturalmente gli splendidi giardini del Castel Trauttmansdorff. Non c’è da stupirsi se l’Imperatrice Elisabeth amò questa città.